Vantaggi della raccolta differenziata

Negli ultimi anni si sta spostando sempre più spesso l’attenzione sui pericoli dovuti all’impatto climatico. Per sensibilizzare la popolazione e far capire quali siano gli effetti devastanti che i rifiuti di plastica e materiali inquinanti hanno sull’ambiente più volte volte è stato emanato lo stato di emergenza.

In una società sempre più consumistica, infatti, è essenziale capire l’importanza che il riciclo porta nelle nostre vite. La raccolta differenziata, infatti, converte tutto (o quasi tutto) ciò che buttiamo in nuovi articoli che possono essere utili per noi o per il pianeta, assicurandoci che nessuna dell’energia e delle materie prime utilizzate per la produzione vada sprecata. Il tutto nel totale rispetto della salute umana e del pianeta.

La raccolta differenziata, infatti, aiuta a prevenire anche l’inquinamento del suolo e atmosferico, riducendo di molto il rilascio di gas a effetto serra che vengono spesso emessi nelle discariche.

I vantaggi del riciclo

I vantaggi della raccolta differenziata sono diversi e molteplici, e mentre alcuni sono più facili da riconoscere, altri invece sono meno conosciuti ma altrettanto importanti.

Proteggere gli ecosistemi e la fauna selvatica

Uno dei vantaggi più conosciuti del riciclaggio è legato all’impatto climatico. Fare la raccolta differenziata, infatti, non solo fa sì che vi siano meno rifiuti tossici nell’ambiente ma riduce anche la necessità di coltivare, raccogliere o estrarre nuove materie prime dalla Terra, mettendo a dura prova la salute del nostro pianeta.

Tutto questo, a sua volta, fa sì che si possano ridurre le emissioni di gas dannosi per la salute dell’uomo e, in linea generale, i danni arrecati al mondo naturale: meno foreste abbattute, meno flora e fauna danneggiate e, in generale, meno inquinamento di acqua, terreni e aria, consentendoci così di riuscire a coltivare prodotti e materie prime di ottima qualità per le nostre tavole.

Inoltre, dal momento che la raccolta differenziata fa sì che sia necessario utilizzare meno energia per la lavorazione di materie prime, vengono prodotte meno emissioni di carbonio. La riduzione del biossido di carbonio e di altri gas nocivi emessi nell’atmosfera è di vitale importanza per fermare l’impatto ambientale.

Un notevole risparmio di energia

Realizzare prodotti grazie ai materiali riciclati fa sì che meno energia venga impiegata nella loro produzione rispetto a produrre gli stessi oggetti ma con materie prime mai state utilizzate prima. Qualcuno può ancora essere scettico a riguardo, eppure la differenza è enorme. Vediamo ad esempio:

  • Carta e cartone: la produzione di carta da fibre riciclate in pasta di cellulosa fa sì che venga risparmiato fino al 40% di energia rispetto alla produzione di fibre di legno mai utilizzate prima.
  • Acciaio e alluminio: riciclare questo tipo di materiale (grazie al riciclaggio dei metalli) riduce del 95% l’impiego di energia che servirebbe a produrlo da zero. In caso di produzione di ‘acciaio, invece, parliamo di un risparmio energetico pari a circa il 70%.
  • Vetro: la quantità di energia che possiamo risparmiare dal riciclaggio di una bottiglia di vetro servirebbe da sola ad alimentare una lampadina da 100 watt per 4 ore e una lampada a LED a basso consumo per un periodo di tempo molto più lungo.

La creazione di nuovi posti di lavoro

Grazie a diversi studi è stato stimato che in Europa possono essere generati fino a 200.000 posti di lavoro in più grazie alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei materiali.

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